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Visita Aritmologica

  • Immagine del redattore: Mario Giannotti
    Mario Giannotti
  • 27 feb 2024
  • Tempo di lettura: 1 min
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Cos'è?

La visita aritmologica è una particolare visita cardiologica, svolta da un Cardiologo perfezionato in aritmologia. Consiste nell'inquadramento clinico del paziente, esecuzione di ECG ed ecocardio se necessario. In aggiunta ci sono altri esami più avanzati come ECG Holter (24,48 o 72 ore), ECG da sforzo, ECG on demand, test farmacologici.


Chi deve fare una visita aritmologica?

In generale va indirizzato a visita aritmologica un paziente che ha una diagnosi di aritmia, oppure che ha sintomi sospetti per aritmia, quali palpitazioni o sincopi (svenimenti).


Cosa aggiunge una visita aritmologica ad una visita cardiologica?

L'aritmologo è in grado di offrirti strumenti diagnostici e terapeutici specifici per il tipo di aritmia. Per quanto riguarda la diagnosi, negli ultimi anni sono emersi nuovi strumenti che permettono monitoraggio e diagnosi più avanzate.


Che strumenti usa l'aritmologo per intervenire?

L'aritmologo ha diversi metodi per intevrenire in caso di aritmie, a partire da cambiamenti di stile di vita errati, farmaci o interventi percutanei.


Se il cuore va troppo veloce (tachiaritmie)?

Se c'è un problema di tachiaritmie, a seconda dei casi, si può partire con un approccio farmacologico o direttamente di ablazione. In caso di aritmie pericolose per la vita può essere necessario il posizionamento di un defibrillatore automatico.


E se va troppo piano?

In caso di bradiaritmie severe è necessario l'impianto di un pacemaker, tradizionale o senza fili, a seconda del caso specifico.



 
 
 

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